Fino a ieri riuscivo ad immaginare e prevedere con discreta probabilità quali sarebbero stati gli orientamenti e le prospettive future. Mai come in questi tempi ho invece difficoltà ad interpretare i fatti quotidiani e fare qualche previsione sensata. Da tempo mi sforzo di vedere, partendo dal
quotidiano e dal presente, come si concretizzeranno i giorni futuri miei e di chi verrà dopo. E’ un tentativo serio e meditato perché senza intuizioni e previsioni a lungo termine non si esce dal buio, dalla tristezza e dalla depressione. Gli slanci e le rinascite sono sempre avvenute dopo grandi disastri e sofferenze. Non oso pensare che l’uomo moderno non riesca a trovare soluzioni senza passare attraverso sentieri di guerra e distruzione. La riflessione non è mai stata completata. Economia